Murgia, Michela / Escritor
La democrazia è faticosa. In un governo democratico bisogna condividere col maggior numero di persone possibile strumenti e informazioni e bisogna garantire a chiunque spazi e modalità di partecipazione alla vita politica. Eppure non a tutti la democrazia interessa. Non tutti hanno poi questa gran voglia di parteciparvi. Anzi, se glielo chiedessimo, forse qualcuno sceglierebbe volentieri una strada diversa. Il fascismo per esempio: non è forse un sistema collaudato di gestione dello stato, meno costoso, più veloce e più efficiente?
Michela Murgia, da intellettuale tagliente e consapevole qual è, inscena un paradosso formidabile, servendosi della provocazione e dell’ironia. In questo manuale del buon fascista del terzo millennio, fornisce un insieme di istruzioni di linguaggio («l’infrastruttura culturale più manipolabile che abbiamo») e ci mostra come in realtà valga davvero la pena di stare all’erta. Perché il fascismo è come un herpes: ti fa credere di essere passato per sempre, e poi, al primo calo delle difese immunitarie, te lo ritrovi lì più brutto e urticante di prima.