Benni, Stefano / Escritor
E’ un mondo pulito, visto con gli occhi di una bimba dai riccioli d’oro quello descritto da Stefano Benni in Margherita Dolcevita. Drammaturgo, poeta, umorista e già autore di numerosi successi editoriali, tra cui La compagnia dei Celestini, Benni qui si prodiga nella favolistica e deliziosa descrizione della realtà filtrata dallo sguardo fanciullesco e non colpevole di una bambina già preda però di brucianti passioni per le cose più bizzarre che l’esistenza ci offre. Tutto ha inizio quando una mattina la casa finora disabitata, affianco a quella di Margherita, si riempie di gente e di vita. La bambina piccola e rotonda osserva così divertita e impaurita l’arrivo di nuovi vicini. Per lei potrebbero essere alieni, vampiri o rapitori di bambini. I Del Bene li spia dalla sua finestra e dal suo giardino mentre deve districarsi nella vita familiare. Tutto è sogno per lei e amore incondizionato per la natura, per gli animali e per un’amica silenziosa e leggendaria, forse solo frutto della sua immaginazione, con cui condivide segreti e speranze. Giorno dopo giorno, indaffarata a scoprire la vera identità dei vicini di casa e a svelare tic e segreti del suo nucleo familiare, Margherita Dolcevita ci fa scoprire il mondo come lo ricordavamo un tempo, il tempo in cui eravamo bambini e tutto era incanto. Benni riesce magistralmente a riportarci a quei momenti, a quella meraviglia che prende ogni bimbo in ogni nuovo giorno. La famiglia di Margherita è una famiglia normale in cui la mamma guarda telenovele dalla mattina alla sera, il papà soffre di calvizie, il nonno si rifugia in soffitta a pensare ai bei tempi andati e agli amori passati e i fratelli maggiori sono alle prese con brufoli e amori impossibili. La bimba li osserva da fuori, li guarda con amore, ma li vede bene, per quello che sono, nella loro assurda e banale normalità . I Del Bene poi, solo alla fine, lasceranno il loro messaggio alla nostra Margherita Dolcevita.