Camilleri, Andrea / Escritor
Non abbagli la luce matta che, sugli schermi delle pagine, proietta comiche a rapidi scatti: una schermaglia rodomontesca con due mosche fastidiose; una rissa con attori che sbaccanano e come palla si involvono e rotolano, con braccia e gambe che si agitano, tra pugni e morsi, e lampi di lama; un commissario con un occhio pesto e un orecchio morsicato, che per "scangio" viene arrestato dai carabinieri; una servente che prende a padellate e fa prigioniero un intruso, che l'ha distolta dalle occupazioni culinarie; un signore ben curato e ben vestito, che più volte va a un appuntamento: a vuoto sempre, e deluso. E c'è anche il remake di una scenetta antica e surreale (dal "Libro mio" di Pontormo passata a "Il contesto" di Sciascia) di chi, con la mente scardinata, sta chiuso in casa, e a chi bussa risponde di non esserci. In così lunatica atmosfera sembra che i dettagli creino digressioni. Ma è negli interstizi che il mistero prospera, insondabile; e lento scivola, dilatatorio, deviando gli aghi di qualsivoglia bussola e decorando di apparenze ingannevoli le sue trame da brivido. Il romanzo è un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. Nel dedalo di meandri, giravolte, gomiti d'ombra, nasconde una "camera della morte": l'ultima, la più segreta, come quella delle mattanze nelle tonnare. A Vigà ta i notturni sono di leopardiana bellezza. Non assolvono però il fruscio di invisibili ali di tenebra. Montalbano si è svegliato con una premonizione.
Al commissario Montalbano piacerebbe molto la vita tranquilla: fare un bagno in mare, mangiare un piatto di pasta alla siciliana nella sua trattoria, ma purtroppo un’altra insidiosa giornata e un altro caso stanno per cominciare. La giostra degli scambi di Andrea Camilleri vede il più amato degli investigatori italiani alle prese con un nuovo caso. Il commissario ora è vecchio, stanco, ma a suo favore giocano una tenacia e un’esperienza difficilmente vendibili. Sulla spiaggia di Marinella dove ogni mattina si fa un tuffo per ritemprarsi Montalbano vede una rissa e colpisce l’uomo sbagliato e poi i carabinieri lo fermano pure. Il peggio della giornata però deve ancora venire: una volta arrivato in ufficio il commissario viene informato di un sequestro di persona davvero strano. Una trentenne è stata rapita, narcotizzata e dopo qualche ora liberata senza un graffio né alcun trauma. La stessa cosa si ripete dopo qualche giorno e ad essere colpita è la nipote di Enzo, il proprietario del ristorante in cui Montalbano va ogni giorno a pranzare. La ragazza, come la precedente rapita, ha 30 anni e lavora in banca. Chi c’è dietro questi rapimenti? E sono collegati alla sparizione di Marcello Di Carlo, il proprietario di un negozio di elettrodomestici che sembra essere stato inghiottito dal nulla? Dopo il rapimento di una terza ragazza e il ritrovamento di un cadavere, Montalbano comincia a tessere le fila della storia e a ricomporre un puzzle a tinte noir. In questo nuovo romanzo firmato dallo scrittore siciliano Camilleri, nuove avventure aspettano l’amato Commissario dal carattere forte e ironico, pronto a lasciarci senza fiato dalle risate o dalla paura.