Dorata, Stefano / Escritor
Impermeabile al gusto "fusionistra" che impazza in questi anni peraltro destinato a un rapido oblio come è accaduto ai vezzi post-moderni, Stefano Dorata, nei suoi interni, continua a usare le parole della più pura classicità -simmetria, assialità ,equilibrio, precisione, rapporti aurei declinate però secondo la sensibilità contemporanea. In questo volume l'architetto romano presenta, documentata da un ricco circostanziato corredo di immagini fotografiche, una silloge delle sue più significative realizzazioni in cui lo spazio dell'abitare viene interpretato secondo una sapiente molteplicità di chiavi stilistiche: dall'eclettismo di ispirazione romana una rilettura innovativa del modernismo anni'30, dal country alle suggestioni della mediterraneità . La seconda parte del libro passa invece in rassegna i singoli elementi e i temi del linguaggio doratiano, soprattutto il modo di applicarli nei diversi ambienti della casa, mettendo in luce come ordine che li connota non è fine a se stesso: esso offre all'architetto l'opportunità di suscitare emozione con impianti planimetrici, scorci prospettici, sequenze e giustapposizioni di elementi architettonici, piccole infrazioni o ribaltamenti logici. E qui, in questo scarto tra ragione e trasgressione, sta il segreto dell'architettura di Dorata: la quale, pur calcolata, matematica, quasi musicale,al suo fondo ha, come dimostra l'apparato iconografico, una semplicità poetica, un forte sentimento d'arte. Appunto un'emozione.
STEFANO DORATA Nato a Roma, architetto e designer, ha lavorato come ricercatore e docente alla facoltà di Architettura dell'Università di Roma. Nel 1985 ha aperto un proprio studio di interior design imponendosi rapidamente all'attenzione del pubblico grazie ad un numero di progetti realizzati in Italia, in molti paesi europei, in America e nel Medio Oriente, peraltro pubblicati in più occasioni sulla stampa specializzata. Nel 1996 un volume intitolato Interni Romani, edito per i tipi Gangemi Editore, ha raccolto e commentato le sue più significative realizzazioni nella capitale.